Ph. B. Biscuolo
MAMMIFERI del POLESINE e del DELTA del PO
SPECIE ESTINTE
SPECIE ESOTICHE
Nutria (Myocastor coypus)
Specie capillarmente diffusa in tutto il territorio provinciale, con massime densità registrabili nell’area del Delta del Po. Presente con manto di varie colorazioni, dal bianco al bruno scuro. Presente anche in contesti di acqua salmastra e salata (es: valli da pesca, scanni e lagune). |
Silvilago o Minilepre (Sylvilagus floridanus)
Specie in rapida espansione, è attualmente segnalata dalla costa fino quasi alla città di Rovigo. Le massime densità vengo registrate in Isola di Ariano e nei comuni di Rosolina, Adria e Porto Viro. Nuclei abitano stabilmente alcuni scanni del Delta del Po. |
Scoiattolo grigio (Sciurus carolinensis)
Presente in due aree del Delta del Po: Porto Viro e dintorni (giardini, parchi, dune fossili, sponda del Po) e Ca’ Venier (giardini, imboschimenti artificiali). Recentemente nel Delta è stata sviluppata una tesi di laurea riguardante questa specie dall’Università degli Studi di Padova (A. Mosele). |
Daino (Dama dama)
Nel Delta del Po vi è una popolazione formata da circa 300 esemplari, originatasi da alcuni individui rilasciati nel 1972. Il sito di maggior presenza è l’Isola di Albarella, anche se nuclei secondari e esemplari isolati sono presenti in tutto il comune di Rosolina e nei limitrofi comuni di Porto Viro, Taglio di Po e Porto Tolle. All’interno di Albarella è in atto un piano di limitazione numerica della specie. |
SPECIE AUTOCTONE
SPECIE AUTOCTONE
Lepre comune (Lepus europaeus) Specie capillarmente diffusa in tutto il territorio provinciale, ad eccezione di alcuni settori delle zone umide del Delta del Po (es.: scanni). Soggetta a gestione faunistico-venatoria attiva, con cattura e translocazione e immissione di soggetti sia d’allevamento che di provenienza estera. |
Volpe (Vulpes vulpes)
Specie capillarmente diffusa in tutto il territorio provinciale, compresi gli estremi lembi del Delta del Po, che sono stati raggiunti a nuoto in particolare una decina d’anni fa. Viene censita con metodi standardizzati da diversi anni, con stima sia della popolazione post-riproduttiva che delle tane attive. È soggetta a pressione venatoria e piani di contenimento. |
Canis sp.
Da febbraio a giugno 2019 un esemplare di incerta identificazione è stato più volte fotografato, osservato e filmato nell’area del Delta del Po, in particolare in Isola di Ariano (Corbola, Ca’ Vendramin, Ca’ Lattis, Rivà) e a Cassella di Porto Tolle. L’ipotesi più attendibile è che si trattati di un Lupo (Canis lupus) o di un ibrido cane x lupo. |
Donnola (Mustela nivalis)
Specie presente in tutto il territorio, con particolare riferimento al Delta del Po. Sensibile diminuzione osservata negli ultimi anni, tanto che nel Delta del Po è stata osservata solo tre volte dal 2017 (Sacca di Scardovari; tra Loreo e Adria; SS Romea, svincolo per Porto Levante). |
Tasso (Meles meles)
Specie ampiamente diffusa e in espansione. Segnalata in una vasta gamma di ambienti: campagne intensamente coltivate, valli da pesca e da caccia, margini lagunari, dune fossili, rami del Po, altri fiumi e corsi d’acqua secondari. Dal 2017 nel Delta del Po è stato segnalato nelle seguenti località: Boccasette, Bacucco, Ca’ Mello, Valle Ca Pasta, Ca Dolfin, Ca Vendramin, Golena Pomella, Mazzorno destro, Via delle Valli presso Valle Cannelle, Ca’ Zuliani. |
Capriolo (Capreolus capreolus)
Specie diffusa in tutti i settori della provincia, anche se con densità piuttosto basse. Nell’ultimo decennio è stata osservata una progressiva colonizzazione del territorio da ovest verso est. Nel Delta del Po è stato segnalato a Ca’ Mello, Valle Boccavecchia, Valle Segà, Valle Cannelle, Volta Grimana e Ca’ Vendramin. |
Tursiope (Tursiops truncatus)
Cetaceo segnalato regolarmente lungo la costa del Polesine, sia con individui spiaggiati che con esemplari vivi, anche molto vicini alla battigia. Tutti i settori della costa sono interessati dalla sua presenza. In corso di elaborazione i dati di censimento. |
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