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Ph. Angelo De Poli

IL CANNETO - "BONELLO DI CANNA"

Il paesaggio lagunare è identificabile dalla presenza pervasiva della Canna o Cannuccia di palude (Phragmites australis): in quantità anche minime d’acqua, e addirittura su sabbia, essa penetra ovunque.


Insieme all’acqua e al cielo, che vi si riflette, le modifiche stagionali della cannuccia costituiscono la tavolozza cromatica del nostro Delta: dal verde brillante dei giovani germogli marzolini, sullo sfondo giallo paglierino delle parti morte dell’annata precedente, alle pannocchie bruno violacee, poste in apice ai fusti nella vegetazione matura di piena estate, ora accompagnate dal verde glauco delle lunghe foglie.

La canna: una delle principali edificatrici viventi del territorio deltizio.

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Percepire il canneto in barca lungo i paradeli: esperienza straniante, quasi metafisica! “L’altezza delle canne sovrasta il visitatore, perso in un labirinto di canaletti e chiari; dal mezzo dei canneti è impossibile rendersi conto della posizione geografica in cui ci si trova, e spesso addirittura percepire l’esatta ubicazione dei punti cardinali.” (Atlante lagunare costiero del Delta del Po, Varza_Cattozzo) Vigoroso esemplare di canneto presso il Bacucco (Ph. E. Verza).





Caratteristica principale della canna di palude, tanto importante da connotare profondamente il paesaggio deltizio, è lo sviluppo aereo degli steli, che formano una barriera fisica impenetrabile anche solo dalla vista. Poche altre piante riescono a vivere all’interno di queste formazioni vegetali, tanto fitte da togliere spazio e luce a quasi tutte le altre specie.
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Parete di canna presso allagamento Bonelli - Ph. A. De Poli
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Paradelo all'interno di canneti in località Panarin-Burcio - Ph. E. Verza





Elemento complementare del Canneto sono i canali, di varie dimensioni, anche ridotte, detti “paradeli” apportatori  d’acqua dolce fluviale, indispensabile alla sua vegetazione. La Canna di palude è una pianta che, infatti, riesce a tollerare soltanto deboli concentrazioni di salinità. L’acqua dolce, meno densa dell’acqua salata, si posiziona negli strati superficiali, mentre quella salata rimane, senza mescolarsi all'altra,  più in profondità. Grazie al tipo di rizoma, la Canna può arrivare fin quasi al mare senza soffrirne.
La tipologia del canneto risentirà, dunque, della diversa quantità di acqua dolce disponibile.
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Appostamenti di caccia, presso lago Girotti - Ph. E. Verza Prestarsi agli appostamenti di caccia può considerarsi funzione antropica residuale, rispetto ad un passato non molto lontano in cui il Canneto ha rappresentato un’ importante fonte di reddito e un elemento essenziale nella sussistenza delle comunità deltizie.
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Chiari da caccia tra i canneti nel Sistema lagunare costiero Allagamento – Bonellli (Foto satellitare WorldView 2.0, anno 2011, Fonte: Consorzio di Bonifica Delta del Po)

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