IL FRATINO NEL DELTA DEL PO: SITUAZIONE E ATTIVITÀ DI SALVAGUARDIA
Il Fratino (Charadrius alexandrinus) è un limicolo di piccole dimensioni, tipico abitante della fascia costiera. Si ciba, infatti, di invertebrati che ricerca sulla battigia e lungo il bordo di isole e barene lagunari e vallive. Il suo piumaggio è perfettamente adattato all’ambiente sabbioso ove abita, fatto che ne rende spesso difficile l’individuazione.
Nel Delta del Po (Rovigo) è specie presente tutto l’anno. I dati di censimento del mese di gennaio mostrano una sua progressiva diminuzione. Lo stesso dicasi per la frazione nidificante: si è passati da oltre 100 coppie degli anni ‘90 ad alcune decine al giorno d’oggi. La situazione italiana evidenzia un grave e generale calo della specie, con diminuzione osservata praticamente in ogni settore della penisola.
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Problematiche di conservazione
La nidificazione avviene a terra, con piccole uova mimetiche deposte entro qualche decina di metri dal battente delle onde. Questo fa si, purtroppo, che moltissime covate vadano perse a causa sia di eventi meteo climatici improvvisi (innalzamento del livello idrico; mareggiate) che delle attività turistiche e balneari. Uova e nidiate possono essere schiacciate durante le operazioni di pulizia delle spiagge, dal calpestio dei bagnanti, o predate dai cani.
Si ricorda che il Fratino è protetto a norma di legge, e la distruzione dei suoi nidi è vietata dalla Legge Nazionale 157/92. La stessa Comunità Europea lo ha inserito nell’Allegato I della Direttiva Uccelli 2009/147/CE come “specie di interesse comunitario”; in Italia è, inoltre, classificato come “Endangered” nella Lista Rossa degli Uccelli nidificanti essendo la popolazione nazionale diminuita di almeno il 50% negli ultimi 10 anni.
Si ricorda che il Fratino è protetto a norma di legge, e la distruzione dei suoi nidi è vietata dalla Legge Nazionale 157/92. La stessa Comunità Europea lo ha inserito nell’Allegato I della Direttiva Uccelli 2009/147/CE come “specie di interesse comunitario”; in Italia è, inoltre, classificato come “Endangered” nella Lista Rossa degli Uccelli nidificanti essendo la popolazione nazionale diminuita di almeno il 50% negli ultimi 10 anni.
Attività di salvaguardia del Fratino attuate da Sagittaria

L’Associazione Sagittaria aderisce al Comitato Nazionale per la Conservazione del Fratino (https://comitatofratino.org/) che opera in tutt’Italia in difesa di questa fragile specie.
LE BUONE PRATICHE
Al fine di non danneggiare la nidificazione, si consigliano le seguenti buone pratiche da tenere nelle spiagge di Caleri, Porto Levante, Boccasette, Barricata, e su tutti gli scanni dall’1 marzo al 10 luglio circa:
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Sagittaria coordina ed effettua da oltre un decennio il censimento delle coppie nidificanti di Fratino nel Delta del Po (Rovigo).
Da alcuni anni si è passati all’attuazione di azioni concrete di salvaguardia, fra cui:
Da alcuni anni si è passati all’attuazione di azioni concrete di salvaguardia, fra cui:
- Sensibilizzazione degli operatori balneari e dei bagnanti sulla problematica, ad esempio presso Scano Cavallari in collaborazione con Il Ghebo;
- Chiusura sperimentale di un tratto di uno scanno in periodo primaverile dal 2018;
- Messa in sicurezza di un nido nel 2019 sullo Scano Cavallari;
- Monitoraggio continuativo delle nidificazioni in area di cantiere idraulico alla foce del Po di Maistra, in collaborazione con la Sistemi Territoriali spa
- Monitoraggio delle nidificazioni presso vari cantieri idraulici per conto di enti fra cui il Genio Civile di Rovigo