Associazione Sagittaria Rovigo
  • Home
  • CHI SIAMO
    • I soci
    • Area tecnica
    • Le attività sociali
  • PHOTOGALLERY
  • AREA SCIENTIFICA
    • MONITORAGGIO AVIFAUNA >
      • Garzaie 2021 - Triveneto
      • IL FRATINO NEL DELTA DEL PO
      • Uccelli acquatici nel Delta del Po
      • Salviamo la Tortora selvatica
      • Progetto Fagiano Colchico
    • MONITORAGGIO FLORISTICO
    • Gli insetti: un mondo! >
      • Farfalle in Polesine
      • Farfalle: facciamole tornare!
    • Mammiferi del Polesine e del Delta del Po
    • Tartarughe marine del Delta del Po
  • AREA DIVULGATIVA
    • SAGITTARIA FOOD STYLE >
      • Il Riso del Delta del Po
      • La Cozza di Scardovari
      • Girasoli: buoni belli utili per la fauna!
      • MIELE DEL DELTA DEL PO
      • DOVE TROVARE IL CIBO LOCALE
      • ... oppure producili da te!
    • Andare per aziende
    • AGRICOUNTRY 2018
  • AMBIENTI DEL POLESINE E DELTA DEL PO
    • LA MAREMMA DEL NORD
    • Il Canneto - Bonello di canna
    • Specchi d'acqua
    • I CORDONI DI DUNE SABBIOSE DEL DELTA DEL PO
    • Formazioni Forestali del Polesine
    • Zone Umide Minori
  • COLLABORAZIONI
    • Tesi di Laurea
    • Capanni di Valle Ca' Pasta
    • Delta Waders Safety Team
    • SEMINARIO DI ECOLOGIA COSTIERA
    • Piante spontanee del Polesine
    • Centro recupero animali selvatici/CRAS
  • BLOG
  • Home
  • CHI SIAMO
    • I soci
    • Area tecnica
    • Le attività sociali
  • PHOTOGALLERY
  • AREA SCIENTIFICA
    • MONITORAGGIO AVIFAUNA >
      • Garzaie 2021 - Triveneto
      • IL FRATINO NEL DELTA DEL PO
      • Uccelli acquatici nel Delta del Po
      • Salviamo la Tortora selvatica
      • Progetto Fagiano Colchico
    • MONITORAGGIO FLORISTICO
    • Gli insetti: un mondo! >
      • Farfalle in Polesine
      • Farfalle: facciamole tornare!
    • Mammiferi del Polesine e del Delta del Po
    • Tartarughe marine del Delta del Po
  • AREA DIVULGATIVA
    • SAGITTARIA FOOD STYLE >
      • Il Riso del Delta del Po
      • La Cozza di Scardovari
      • Girasoli: buoni belli utili per la fauna!
      • MIELE DEL DELTA DEL PO
      • DOVE TROVARE IL CIBO LOCALE
      • ... oppure producili da te!
    • Andare per aziende
    • AGRICOUNTRY 2018
  • AMBIENTI DEL POLESINE E DELTA DEL PO
    • LA MAREMMA DEL NORD
    • Il Canneto - Bonello di canna
    • Specchi d'acqua
    • I CORDONI DI DUNE SABBIOSE DEL DELTA DEL PO
    • Formazioni Forestali del Polesine
    • Zone Umide Minori
  • COLLABORAZIONI
    • Tesi di Laurea
    • Capanni di Valle Ca' Pasta
    • Delta Waders Safety Team
    • SEMINARIO DI ECOLOGIA COSTIERA
    • Piante spontanee del Polesine
    • Centro recupero animali selvatici/CRAS
  • BLOG

... oppure producili da te !

Alcuni cibi puoi produrli da solo, nel tuo orto e giardino.

Cosa c'è di meglio che prodursi il proprio cibo aiutando fauna e flora?

Foto
Ecco alcuni consigli e ricette.
Foto
I “sugoli”: un piatto della tradizione che puoi realizzare con la tua uva!
Foto
Ph. G. De Poli
Da secoli, nelle campagne del Polesine, una parte dell'uva viene destinata alla produzione di un piatto tipico: i “Sugoli”. Si tratta di una sorta di “polenta d'uva”, che può essere conservata anche per lungo tempo. Vitigni locali, non particolarmente pregiati da un punto di visto enologico, ma resistenti a malattie e umidità, sono da sempre utilizzati a tale scopo; fra questi il “merlot”, la “fragola”, il “clinto” e il “clinton”.
Pianta e coltiva una vigna nel tuo orto o giardino: con l'uva potrai preparare i “sugoli”, ma se lasci qualche grappolo alla fauna potrai sfamare, durante l'autunno, merli, tordi ed altri piccoli uccelli. Attenzione però: usa meno prodotti chimici possibile sulla vigna, altrimenti rischierai di danneggiare la biodiversità e la tua salute.

vai alla ricetta
Attenzione!
Usa meno prodotti chimici possibile sulla vigna,
altrimenti rischierai di danneggiare la biodiversità e la tua salute.

Le verdure del tuo orto: buone, sane e utili per le farfalle!
Coltivare l'orto è, da sempre, un'attività rilassante e soddisfacente.
Anche se “l'orto vuole l'uomo morto”, la fatica è ricompensata da prodotti gustosi, sani e a km zero!
Alcune orticole sono appetite anche dai bruchi di alcune farfalle, che tendono a mangiarne le foglie, e sono pertanto combattute dalle persone. Ma se lasciamo un angolino del nostro orto tutto per loro, avremo la soddisfazione di vederle crescere e  “sfarfallare” e di aver aiutato la biodiversità. Le farfalle, oggi, sono in drastico declino, soprattutto in pianura, a causa della riduzione dei prati e dell'utilizzo degli insetticidi. Esse, a loro volta, sono cibo per molte specie animali, fra cui lucertole, cince e gruccioni, e rappresentano dunque un importante anello della catena alimentare.
Pianta due piante di carote e due di cavoli e non raccoglierle
Pianta due piante di carote e due di cavoli e non raccoglierle; lascia che “vadano in canòn”, ovvero che compiano il loro sviluppo fino a produrre fiori e semi: con un po' di fortuna, le prime verranno colonizzate dal Macaone (Papilio machaon), splendida e grande  farfalla, le seconde da varie specie del genere Pieris, ovvero le bianche “cavolaie” o “sparpajole” in vernacolo.
Attenzione!
Non dare prodotti chimici su queste piante: risulterebbero fatali per i bruchi.

... e se non ce la fai, dove puoi trovare i cibi locali? (vai alla pagina)

Dove siamo

Ci trovi anche qui:

Riferimenti

ASSOCIAZIONE CULTURALE NATURALISTICA SAGITTARIA
SEDE LEGALE E OPERATIVA
Galleria Bernardino da Feltre, 8  -  45100 Rovigo
P.IVA 01295300295
E-mail:   info.sagittaria@libero.it
Pec: ass.sagittaria@legalmail.it

    Iscriviti alla newsletter!

Invia
Cookie policy
Privacy Policy